Lungo il litorale catanese, prospiciente al Diving, si trova la Grotta delle Monete. Il nome Grotta delle Monete è dato da un mollusco bivalve che popola la roccia lavica di questa grotta, noto come Anomia Ephippium o Ostrica Cipollina, che possiede una conchiglia liscia, rotondeggiante e madreperlacea, che aderisce alla superficie degli scogli dando la sensazione che gli stessi siano ricoperti di monetine argentate. L’ immersione inizia nella baia sotto il Diving, a circa 6 m di profondità, si procede quindi sino ad una franata cosparsa di grandi massi chiamati “Cutilisci” dalla quale ci si porta ad una profondità massima di 25 metri ammirando gruppi di Saraghi (Diplodus) e Salpe (Sarpa Salpa), qualche Cerniotto (Epinephelinae) e sul fondo è facile trovare diverse specie di piccoli nudibranchi, come la Flabellina affinis (Flabellina rosa) e la Cratena peregrina (Lumaca pellegrina). Si inizia quindi la risalita fino a 6 metri dove si trova l’ingresso della Grotta delle Monete che è composta da due stanze comunicanti tramite un piccolo arco tappezzato di numerose Astroides calycularis (Madrepore arancioni) e Parazoanthus axinellae (Margherita di mare).