Le immersioni vengono condotte anche da terra dove è possibile eseguire le due cigliate che ci si presentano davanti. I siti presentano diversi punti d'immersione per tutti i livelli di esperienza, si passa dal basso fondale ricco di specie vegetali anche pregiate come la Posidonia oceanica, ai substrati rocciosi e coralligeni che offrono tutta la flora e la fauna tipica della nostra costa toscana, non ultimo il corallo rosso (già a pochi metri di profondità) e le gorgonie bianche, gialle e rosse. Nelle stagioni idonee è possibile vedere pesce di passo tipo dentici, mobule e aquile di mare o specie stanziali tipo corvine, saraghi fasciati e cernie.
Il sito d'immersione è frequentabile tutto l'anno, non ci sono stagioni da evitare. La scogliera è esposta ai venti dominanti del secondo e terzo quadrante per cui si sconsiglia l'immersione dopo il libeccio o il maestrale teso, data la natura scoscesa della costa rocciosa si sconsiglia di immergersi dopo forti precipitazioni, tra l'altro rare nella zona. I momenti migliori si hanno dopo i venti di scirocco quando la visibilità raggiunge picchi notevoli.
Il sito d'immersione è facilmente raggiungibile via terra percorrendo la SS1 Aurelia e parcheggiando in loco, oppure via mare percorrendo il nostro splendido litorale roccioso sino ad individuare il ponte con il golfetto dominato verso il lato nord dalla tipica torretta d'avvistamento. Percorrendo la strada e avendo parcheggiato il loco è possibile scendere verso il mare percorrendo un facile sentiero che passa proprio accanto alla torretta e termina con qualche scalino proprio nei pressi della scaletta d'acciaio che indica il punto d'ingresso/uscita.
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